
Il 28 gennaio, alle ore 20.30 in libreria verrà data lettura pubblica e gratuita del libro di
Erri De Luca – La parola contraria – come dimostrazione di sostegno e solidarietà.
Se l’opinione di Erri sarà reato, noi che quell’opinione condividiamo e rendiamo pubblica,
ci renderà tutti complici.
Il mondo va avanti, corre anche senza l’alta velocità, ma noi siamo ritornati al Medio Evo del diritto.
A giugno nell’udienza preliminare che lo rinviava a giudizio, accogliendo così la tesi dell’accusa,
Erri e i suoi avvocati Gianluca Vitale e Alessandra Ballerini rifiutarono il rito abbreviato che si
sarebbe svolto a porte chiuse. Un processo alla parola va svolto in pubblica udienza.
Inoltre la difesa non presenterà testimoni. “I testimoni che posso presentare sono quelli che
hanno letto le mie pagine. Non ne disturberò nessuno”, scrive Erri nel piccolo libro
La parola contraria, dove fa la difesa di se stesso e dell’articolo 21 della Costituzione. |